La Famiglia De Sanctis, secondo gli atti notarili in possesso dell’azienda, inizia l’attività in vigna nel lontano 1816. Oggi l’azienda si estende per circa 30 ettari, dopo che Luigi de Sanctis negli anni 90’, credendo fortemente nel potenziale enologico del territorio, iniziare a riacquistare terreni, in seguito all’esproprio dei terreni di famiglia avvenuto negli 70’ per via dell’espansione urbanistica di Roma, che tanto tolse alle campagne castellane adiacenti alla città. Massima attenzione per la sostenibilità e regime biologico sono i valori alla base della filosofia aziendale: nessuna sostanza chimica e una tecnologia non invasiva, anzi sostenibile, come ad esempio l’utilizzo di un impianto geotermico.  I vitigni che si allevano nei terreni dell’azienda sono per il 90% a bacca bianca, di cui il 65% è costituito dalla Malvasia puntinata del Lazio. Poi Malvasia di Candia, trebbiano toscano, grechetto, molto bombino e un po’ di bellone. L’unico vitigno a bacca rossa è il Cabernet Franc, un vitigno internazionale su cui l’azienda punta tanto e che dà ottimi risultati. L’azienda Agricola De Sanctis presta molta attenzione al rapporto tra vino e cultura. Dei tanti modi di declinare questo rapporto, il binomio vino-musica è molto popolare in azienda, tanto che nella barricaia, i vini che riposano sono costantemente “cullati” da una melodia classica.