Claudio Carfagna si avvicina lavorativamente alla cucina grazie al ristorante della famiglia, aperto nel 2003. Grazie all’assunzione di un cuoco che frequentava la scuola alberghiera, Claudio passa dal dare un aiuto in sala, all’avvicinarsi alla cucina. È così che scatta l’intesa tra lui e quel mondo fatto di sapori, equilibri e creatività.
Un anno dopo il loro importante incontro, lo chef del ristorante di famiglia lascia il lavoro, e mentre si compiono le ricerche per il nuovo capo della cucina, è Claudio ad occuparsene, rendendosi conto che il suo contributo alla cucina, i suoi miglioramenti apportanti al lavoro dello chef precedente, funzionano. Così decide di frequentare dei corsi di aggiornamento, di partecipare ad alcuni eventi e di fare esperienza anche come commensale, scoprendo l’esperienza ristorativa in diverse realtà di alta qualità. Quella che già da allora inseguiva, era l’idea di una cucina che fosse totalmente sua, che non fosse la somma di altre cucine, ma un’espressione autentica di quello che stava vivendo e che aveva vissuto: la sua famiglia ed i Castelli Romani. Da qui comincia la storia. Dal 2007 Claudio prende ufficialmente in mano le redini della cucina. Il suo rapporto con la cucina rimane ancora oggi eclettico ed artistico, riuscendo a canalizzare tramite essa le emozioni, le sensazioni, le immagini di prodotti che si assemblano nella sua mente, che magistralmente diventano poi per sua mano una gustosa realtà. Molte ispirazioni arrivano dal profumo del suo bosco, che ogni giorno attraversa per andare a lavorare, un lavoro che da quindici anni lo rende felice: una magia che a volte stupisce lo stesso Claudio. La cucina è la sua massima espressione, in quei momenti l’introverso ragazzo lascia il posto all’estroso chef, che nel suo ambiente ideale riesce ad esprimere ciò che a parole non dice. Così la cucina si eleva a potente strumento, uno strumento che non solo racconta uno splendido territorio, ma che si fa massima espressione identitaria di un individuo, delle sue emozioni, delle sue idee e delle sue percezioni: quelle dello chef Claudio Carfagna. Alla Galleria di sopra, baluardo della ristorazione di Castelli Romani, lo chef Carfagna racconta il territorio ideando ricette cha partano sempre da un ricordo, quello della cucina di casa, e mai da un abbinamento. La sua mission culinaria è quella di esprimere una nuova visione contemporanea della campagna romana, utilizzando esclusivamente prodotti italiani, il più possibile locali, per far sì che il piatto che il commensale scopra in quel momento, sia il più possibile irripetibile altrove. Concedendosi solo poche licenze, Claudio Carfagna da vita a piatti come il suo raviolo ripieno di mortadella, accompagnato da ostriche e fichi freschi: un piatto che al meglio rappresenta lui, e la sua idea di cucina.